Quando parliamo di sbiancamento parliamo di un trattamento odontoiatrico cosmetico che permette di migliorare il colore dei denti naturali, rendendoli più bianchi e luminosi.

Il colore del dente è dettato dalla nostra genetica ma nel tempo può subire dei cambiamenti legati sia al tempo che alle nostre abitudini.

Durante la seduta di igiene orale professionale vengono rimosse le macchie ESTRINSECHE, quelle legate all’assunzione di caffè, fumo ed altre sostanze altamente pigmentanti; il dente appare certamente più chiaro ma non possiamo parlare di sbiancamento. Per modificare il colore del dente è necessario sottoporsi ad un trattamento, il più delle volte a base di perossido di idrogeno o carbammide che, attraverso il rilascio di ossigeno, penetra all’interno del dente e ne modifica il colore. 


Questi prodotti sono acquistabili in autonomia?

Fortunatamente no, ricordiamo che la direttiva Europea 84/11 proibisce la vendita al pubblico di prodotti con concentrazioni di perossido di idrogeno superiore allo 0,1%; parliamo quindi di quantitativi troppo bassi per avere un risultato estetico apprezzabile.


Esistono prodotti naturali per sbiancare i denti?

Tornando alla definizione di sbiancamento che abbiamo dato in precedenza, non ci sono prodotti home made per cambiare il colore del nostro dente; utilizzare prodotti a base di limone o bicarbonato è altamente sconsigliato per lo smalto!

Il limone ha un ph molto acido che può danneggiare lo smalto e il bicarbonato risulta essere abrasivo. Se in un primo momento si nota un miglioramento è solo perché sono state rimosse pigmentazioni esterne a discapito dello smalto, non perché si è davvero migliorato il colore.