Spazzolino elettrico o manuale?


Una corretta e scrupolosa igiene orale è fondamentale per preservare la salute orale nel suo insieme.

Nonostante il nostro organismo ci sostenga con sistemi di autodetersione fisiologici (saliva e movimento della lingua), questi non sono sufficienti a rimuovere la placca batterica che si deposita in zone difficili da raggiungere.

Le evidenze scientifiche mostrano come lo spazzolamento ed altre procedure meccaniche siano fondamentali per il controllo del biofilm, purché eseguite in maniera corretta e con il giusto intervallo di tempo.


Cos'è la placca?

La placca batterica è un insieme di microrganismi e cellule di sfaldamento immersi in una matrice organica; questa contribuisce alla difesa nei confronti di specie esogene ma allo stesso tempo è alla base della maggior parte delle malattie orali.

I microrganismi sfruttano il biofilm per organizzarsi in colonie, modulare la virulenza ed innescare processi di infiammazione.

La placca è il comune denominatore di patologie quali carie, gengiviti, parodontiti ed alitosi.

La sua architettura può essere disorganizzata mediante l'azione meccanica e tramite l'azione chimica, per questo un corretto spazzolamento e l'uso di presidi interprossimali ci permettono di prevenire le patologie orali controllando la presenza di batteri.

Il deposito di placca predilige le aree interprossimali degli elementi posteriori ed il margine gengivale , dopo solamente 24 ore l'accumulo si estende anche in direzione coronale, dopo 48 ore si possono registrare i primi segni clinici e subclinici come l'infiammazione gengivale.

Una razionale rimozione meccanica, eseguita almeno 2 volte al giorno, porta ad una riduzione dell'infiammazione dei tessuti adiacenti ai depositi.

Non sottovalutiamo mai l'importanza della costanza con cui rimuoviamo la placca, alcuni danni ai tessuti duri o molli non sempre possono essere recuperati interamente senza l'inervento odontoiatrico.


Chi spazzola manualmente 1 volta al giorno vive con una presenza costante di placca batterica, circa il 60% con ovviamente un rischio maggiore di sviluppare patologie.

Una frequenza di 2 volte al giorno comporta un concreto beneficio e riduzione della presenza batterica.